venerdì 18 ottobre 2019

Il mito di Alcione

Ceice, figlio di Eosforo, la Stella Mattutina, personificazione della luce, era sposato con Alcione, figlia di Eolo, Signore dei Venti, coniugi reali della Tracia e la loro unione era tanto felice ed erano tanto innamorati come narra Apollodoro, entrambi si pensavano di non essere da meno dei sovrani degli dei, si chiamavano con i loro nomi: Zeus e Era. La vicenda viene riportata anche da Ovidio nelle sue Metamorfosi, opera in cui la storia si arricchisce di alcuni particolari. Pare infatti che Alcione provasse da tempo delle strane sensazioni, come oscuri presentimenti quando Ceice decise comunque di partire per mare. Gli infausti sentimenti della donna trovarono triste conferma quando Ceice rimase vittima di una tempesta a causa della quale morì. I presagi per Alcione però non erano ancora finiti e la notte stessa Ceice le apparì in sogno mettendola a conoscenza della sua tragica sorte. Quando, il mattino seguente, Alcione trovò sulla spiaggia il corpo senza vita dell'amato marito, il dolore fu talmente forte che ella si tramutò in un uccello in grado di emettere tristi suoni lamentosi. A questo spettacolo, anche gli dei si mossero a compassione e, in un estremo atto di carità, permisero che anche Ceice si tramutasse in uccello. Marito e moglie furono così nuovamente insieme e felici.

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