Edgar Cayce è considerato da molti studiosi come uno dei più grandi psichici del ventesimo secolo. Recentemente, è apparso in diversi programmi TV annunciando al mondo che le sue profezie starebbero per avverarsi così come da lui preannunciato . Sorprendentemente, tutte le sue precognizioni le ha ottenute durante uno dei suoi stati di dormiveglia. Il profeta dormiente ha previsto anche che le prove in grado di confutare una volta per tutte l'esistenza del mitico continente perduto di Atlantide e la tecnologia utilizzata dagli antichi terrestri devono essere cercate proprio sotto le monumentali strutture piramidali edificate nella piana di Giza. Ciò che è stato individuato all'interno di una di queste enormi strutture potrebbe rappresentare una scoperta rivoluzionaria e quindi gettare nuova luce sul lignaggio reale della famiglia regnante di Amarna.
La nuova scoperta archeologica sembra dimostrare una certa connessione tra il faraone Akhenaton, la regina Nefertiti e il mitico continente scomparso di Atlantide, un nuovo passo in avanti nel campo dell'archeologia grazie alla scoperta di alcuni antichi manufatti risalenti a 10.000 anni aC!
Carmen Boulter spiega che le sue nuove scoperte ottenute all'interno di un remoto sito in Turchia contenente un gran numero di manufatti egizi, potrebbero rivelare un antico legame tra i popoli mediorientali e il mitico continente di Atlantide. L'evidenza dimostrata dalla scoperta di quella che doveva essere una principessa di Atlantide custodita tra i resti di un'antica tomba apre una serie di interrogativi affinché giungere ad una corretta datazione dei vari manufatti appartenenti all'Antico Egitto così come quella della civiltà scomparsa di Atlantide. Come spiega Dr.Boulter, la scoperta di alcuni manufatti potrebbe cambiare per sempre ciò che sapevamo dell'umanità antica e l'improvvisa comparsa di avanzate civiltà!
La teoria dell'esistenza del continente scomparso di Atlantide, è stata spesso disprezzata dagli accademici che hanno preferito considerarla come un mito senza fondamento. Ciò verrebbe smentito dagli antichi resoconti redatti dal filosofo greco Platone secondo il quale, da qualche parte nell'Atlantico, si celerebbero i resti di un'antica civiltà collassata per via di uno stile di vita perverso e in contrapposizione dei valori spirituali trasmessi dai loro antichissimi rappresentanti. La sorprendente scoperta in Turchia di un'antica tomba nascosta all'interno di una montagna non ha fatto altro che innescare una serie di accesi dibattiti e polemiche soprattutto tra gli esperti di antiche reliquie.
Boulter è considerato da molti per essere un affermato ed esperto egittologo grazie anche alle sue scoperte riportate nel suo libro 'Il Codice della Piramide' il cui contenuto potrebbe cambiare definitivamente il nostro modo di guardare il livello di sviluppo tecnologico e spirituale dei popoli antichi.
Il suo profondo coinvolgimento in questa sorprendente scoperta non solo ha dato grande credibilità alla teoria atlantidea, ma ha anche permesso agli esperti di condurre rigorosi test scientifici su alcuni antichi reperti rinvenuti all'interno delle tombe egizie. I primi sorprendenti risultati hanno dimostrato che tali oggetti sembrano risalire al 10.000 aC ancor prima della comparsa dei classici manufatti dinastici dell'antico Egitto Tali antichissimi reperti sembrano precedere di molto la civiltà egizia,almeno di 8.000 anni!
Questo lignaggio reale includeva Akhenaton, Amenhotep, Nefertiti, Hatshepsut e Tutankhamon. La scoperta di una presunta principessa Atlantidea potrebbe far sollevare importanti interrogativi sulla vera storia dell'umanità.
Probabilmente la stirpe dinastica di Amarna potrebbe essere un patrimonio di sangue trasferito agli adepti dell'antico Egitto da alcuni reali Atlantidei dai quali avrebbero ottenuto elevate conoscenze spirituali e delle capacità psichiche del tutto straordinarie.
La nuova scoperta archeologica sembra dimostrare una certa connessione tra il faraone Akhenaton, la regina Nefertiti e il mitico continente scomparso di Atlantide, un nuovo passo in avanti nel campo dell'archeologia grazie alla scoperta di alcuni antichi manufatti risalenti a 10.000 anni aC!
Carmen Boulter spiega che le sue nuove scoperte ottenute all'interno di un remoto sito in Turchia contenente un gran numero di manufatti egizi, potrebbero rivelare un antico legame tra i popoli mediorientali e il mitico continente di Atlantide. L'evidenza dimostrata dalla scoperta di quella che doveva essere una principessa di Atlantide custodita tra i resti di un'antica tomba apre una serie di interrogativi affinché giungere ad una corretta datazione dei vari manufatti appartenenti all'Antico Egitto così come quella della civiltà scomparsa di Atlantide. Come spiega Dr.Boulter, la scoperta di alcuni manufatti potrebbe cambiare per sempre ciò che sapevamo dell'umanità antica e l'improvvisa comparsa di avanzate civiltà!
La teoria dell'esistenza del continente scomparso di Atlantide, è stata spesso disprezzata dagli accademici che hanno preferito considerarla come un mito senza fondamento. Ciò verrebbe smentito dagli antichi resoconti redatti dal filosofo greco Platone secondo il quale, da qualche parte nell'Atlantico, si celerebbero i resti di un'antica civiltà collassata per via di uno stile di vita perverso e in contrapposizione dei valori spirituali trasmessi dai loro antichissimi rappresentanti. La sorprendente scoperta in Turchia di un'antica tomba nascosta all'interno di una montagna non ha fatto altro che innescare una serie di accesi dibattiti e polemiche soprattutto tra gli esperti di antiche reliquie.
Boulter è considerato da molti per essere un affermato ed esperto egittologo grazie anche alle sue scoperte riportate nel suo libro 'Il Codice della Piramide' il cui contenuto potrebbe cambiare definitivamente il nostro modo di guardare il livello di sviluppo tecnologico e spirituale dei popoli antichi.
Il suo profondo coinvolgimento in questa sorprendente scoperta non solo ha dato grande credibilità alla teoria atlantidea, ma ha anche permesso agli esperti di condurre rigorosi test scientifici su alcuni antichi reperti rinvenuti all'interno delle tombe egizie. I primi sorprendenti risultati hanno dimostrato che tali oggetti sembrano risalire al 10.000 aC ancor prima della comparsa dei classici manufatti dinastici dell'antico Egitto Tali antichissimi reperti sembrano precedere di molto la civiltà egizia,almeno di 8.000 anni!
Questo lignaggio reale includeva Akhenaton, Amenhotep, Nefertiti, Hatshepsut e Tutankhamon. La scoperta di una presunta principessa Atlantidea potrebbe far sollevare importanti interrogativi sulla vera storia dell'umanità.
Probabilmente la stirpe dinastica di Amarna potrebbe essere un patrimonio di sangue trasferito agli adepti dell'antico Egitto da alcuni reali Atlantidei dai quali avrebbero ottenuto elevate conoscenze spirituali e delle capacità psichiche del tutto straordinarie.
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