sabato 5 gennaio 2019

La porta del Sole




Secondo l'interpretazione ufficiale, la "Porta del Sole" rappresenterebbe un elaborato modello cosmologico, ma le figure decorative raccontano anche la leggenda, o forse la storia, della creazione dell'umanità, citata nei documenti di Garcilaso de la Vega, storiografo della Conquista. "Nell'era terziaria - scrive de la Vega - circa cinque milioni di anni fa, quando nessun essere umano esisteva e il nostro pianeta era popolato da animali fantastici, un'aeronave brillante come l'oro venne a posarsi sull'isola del Sole del lago Titicaca. Da essa discese un essere simile alle donne terrestri, ma con la testa conica, grandi orecchie e mani palmate, a quattro dita. Il suo nome era 'Orejona' (grandi orecchie) e proveniva dal pianeta Venere, le sue mani palmate deriverebbero dall'ambiente del pianeta, ricco d'acqua. Orejona camminava eretta come noi, era dotata d'intelligenza ed aveva il compito di creare l'umanità terrestre, mettendo al mondo settanta figli. Un giorno, creata la razza terrestre e compiuta la sua missione, o forse stanca della Terra e desiderosa di tornare su Venere, Orejona riprese il volo sull'astronave. I suoi figli, in seguito, procrearono a loro volta e la tribù sul lago Titicaca, rimasta fedele alla sua memoria, conservò i suoi riti religiosi e rappresentò il punto di partenza delle civiltà preincaiche. Ecco ciò che è scritto sulla porta del Sole a Tiahuanaco".

Nella leggenda di Orejona, chiamata "La Progenitrice", ricorre il mito, comune a molte culture, dell'umanità quale civiltà di origine cosmica. La descrizione morfologica di Orejona è associabile a quella degli uomini pesce, già raffigurati nel Kalasasaya della stessa Tiahuanaco e nelle leggende mesopotamiche degli Oannes, dei Kappas giapponesi e dei Dogon africani. Il particolare delle grandi orecchie è inoltre presente nei Moai dell'Isola di Pasqua, e nel Buddha dell'India, tutti idoli rappresentanti deità celesti. Sui bassorilievi in pietra e nei disegni rupestri di Tiahuanaco sono inoltre raffigurate creature a quattro dita e, proprio sulla Porta del Sole, Orejona è rappresentata nell'atto di discendere e creare le stirpi terrene.

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