Si tratta di una fenomeno che ha una diffusione mondiale, dai paesi più industrializzati a i più poveri del terzo mondo provengono testimonianze sul loro avvistamento. La descrizione che ne viene fatta è sempre la stessa a prescindere dalle varie culture di origine; sono dei bambini di età compresa tra i 10 ed i 12 anni, hanno un pallore cadaverico gli occhi completamente neri senza la distinzione dell’iride e sono abbigliati in modo estremamente povero e strano, compaiono nella notte e girano per le città osservando attraverso le finestre gli abitanti, quasi a volerci studiare. Raramente entrano in contatto con le persone ma esistono anche dei casi inquietanti che raccontano tale circostanza… Quando hanno un contatto chiedono un passaggio oppure di entrare in casa terrorizzando i malcapitati. Ultimamente sembra che tali avvistamenti si siano intensificati ed in particolare abbiamo delle testimonianze nel sud Italia e precisamente un caso a Reggio Calabria ed uno a Messina, in entrambi i casi i bambini hanno cercato un contatto con delle persone del posto. Ciò che queste creature dicono per convincerci a farli entrare in casa è quasi senza senso, quasi come se non padroneggiassero perfettamente la nostra realtà, chiedono di entrare a fare una telefonata, oppure di poter giocare ad un videogame… Sembra quasi che ripetano un copione con poche variabili studiato in precedenza per ingannarci. Quello che è certo è che gli animali li temono, in una maniera esagerata. Nel caso dell’avvistamento di Reggio Calabria il malcapitato era accompagnato da un grosso pitbull che iniziò a ringhiare contro il bambino per poi essere colto da un terrore innaturale che perdurò per giorni. Una cosa è certa, queste creature non sono umane ed è meglio non aver nessun contatto con loro, se vi capitasse non fateli entrare in casa ed evitate di parlarci.
Nessun commento:
Posta un commento