Le Crociate furono solo una tardiva e limitata reazione a quattro secoli di ininterrotta guerra santa dei musulmani contro gli europei. Le crociate durarono meno di 200 anni (dal 1096 al 1270), sono cessate da 700 anni e geograficamente si limitarono alla Terra Santa, mentre la jihad islamica ha avuto un carattere universale e permanente. Bill Warner ha calcolato che la conquista delle popolazioni cristiane in Medio Oriente, Anatolia e Nord Africa, che un tempo componevano circa la metà della Cristianità, ha comportato il massacro di almeno 60 milioni di persone; la conquista islamica della Persia ha portato alla cancellazione quasi totale dello zoroastrismo; nella sua avanzata verso est la jihad islamica ha provocato la morte di circa 10 milioni di buddisti, distruggendo ogni traccia di buddismo lungo la via della seta e in Afghanistan; l’invasione dell’India, che secondo il grande storico Will Durant rappresenta uno degli eventi più sanguinosi della storia umana, ha determinato l’annichilimento di metà della civiltà indù, e l’uccisione di 80 milioni di persone; le vittime della jihad nell’Africa subsahariana ammontano invece a più di 120 milioni tra cristiani e animisti. Sommando tutte queste cifre si giunge alla conclusione che dal settimo secolo a oggi approssimativamente 270 milioni di “infedeli” sono morti per la gloria politica dell’islam. Paragonare le crociate alla jihad islamica è quindi un grave errore storico.
Aggiunge Francesco Birardi:Rodney Stark (storico delle religioni) : Secondo Stark, peggio degli attacchi alla cultura occidentale fanno i sentimenti nutriti di senso di colpa. “Il peggiore è la tesi falsa che i crociati cercavano terre e bottino, anziché tentare di articolare una risposta a secoli di tentativi islamici di colonizzare l’occidente. Questa, assieme alla tesi di una opposizione della chiesa cattolica alla scienza – metà dei grandi scienziati che hanno fatto la rivoluzione scientifica nel XVI e XVII secolo erano cristiani – è la bugia peggiore”. “Invece di essere un tentativo da parte degli occidentali di colonizzare la Terra Santa, le Crociate furono una risposta a quattro secoli di sforzi dell’Islam per colonizzare l’Europa”.
Alfredo Morosetti dice: Il problema è la menzogna, la deliberata menzogna, su elementari dati di fatto. Non conosco testo di storia per le scuole inferiori e superiori che racconti, nemmeno alla lontana, il processo bestiale di attacco secolare dell'islam alla civiltà cristiana. Terminato unicamente nel secolo XVII, quando la differenza tecnologica e la superiorità morale della civiltà cristiana lo resero impossibile. Ma fino al 600 ogni città della costa nord del mediterraneo era potenziale preda dei musulmani. I prigionieri, i pochi prigionieri, venivano venduti come schiavi ad Algeri o a Tunisi. Sentito: il mercato degli schiavi bianchi era cosa all'ordine del giorno e la più parte delle risorse degli ordini mendicanti (francescani domenicani) andavano per riscattare cioè ricomprare questi schiavi. Le notizie sono di pubblico dominio, meno che nelle scuole, nella testa dei professori e, poi, nella testa dell'italiano medio.
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