La Dea africana degli oceani e di tutte le acque
Altri nomi : Yemanja, Yemojá, Yemonja, Yemalla, Yemana, Ymoja, Iamanje, Iemonja, Imanje
Il mito
Yemaya è la Dea Madre per eccellenza degli Yoruba, nei culti correlati afroamericani come il Candomblé e il Vodun, ossia la tradizione afro-caraibica.
E’ la Madre di tutti gli Orisha**, cui dà la vita nel suo cammino di Yembò e Odduà.
Yemaya è colei che crea, è madre della vita, e governa le acque degli oceani, dei mari e dei fiumi che conducono al mare. E poiché si ritiene che la sua vita abbia avuto inizio nel mare, si crede anche che tutta la vita sia iniziata con Yemaya. È la regina del mare; si invoca per protezione (in particolar modo delle donne incinte), purificazione e aiuto in generale, chiedendone la manifestazione nel suo aspetto più materno; un altro aspetto di Yemaja, quello distruttore, è simboleggiato dal mare in tempesta.
Il suo nome è la contrazione di Yey Omo Eja, che significa “madre i cui figli sono i pesci”.
Venerata nell’africa occcidentale dagli Yoruba come Ymoja, è principalmente madre del fiume Ogùn e si dice che ogni volta che Lei si gira nel sonno, dia origine a una nuova sorgente, che poi si tramuta in fiume ovunque Lei cammini.
La storia narra di come Lei diede la vita a ben 14 degli Orisha.
Si dice che fu rapita e violentata dal suo stesso figlio, che in seguito a ciò Lei maledì, causandone la morte. Tuttavia Lei stessa scelse di morire e si recò sul picco di un monte.
Ma qui Le si ruppero le acque e si riversarono copiosamente sulla terra. E proprio dalle sue acque uterine nacque l’oceano mentre dal suo ventre uscirono i 14 Orisha, o divinità Yoruba. E' stata moglie di Babalù Ayé, di Agallù, di Orula e di Oggùn.
Viene associata all’orisha Olokin, poiché mentre Lei governa la superficie degli oceani, dove si concentra la vita, Olokin (descritto come maschio, femmina o ermafrodita) rappresenta le profondità dell’oceano e dell’incoscio e insieme formano un equilibrio.
E’ anche sorella e moglie di Aganju, dio della terra, e madre di Oya, Dea dei venti, di cui però è più importante, poiché l’aria a sua volta si forma dagli oceani e dai mari.
Yemayà è una Dea molto amorevole e compassionevole e da Lei nasce l'amore che insegna a tutti gli Orisha. E’ materna e molto protettiva e tiene profondamente a tutti i suoi figli, che conforta e allevia dalla tristezza e dal dolore.
Nondimeno Le piace cacciare e maneggiare il machete.
E’ indomabile e astuta e se si arrabbia può diventare tremenda, come la furia del mare.
I suoi castighi sono duri e la sua collera terribile, però agisce sempre con giustizia.
Normalmente comunque è allegra e sanguigna ed ama la buona compagnia.
Chi è consacrato a Lei non può pronunciarne il nome prima di aver toccato terra con i polpastrelli delle dita e baciato in loro l'impronta della polvere.
Yemaya è principalmente Dea di fertilità e le donne La invocano sia quando devono dare alla luce i loro figli che quando desiderano ottenere una gravidanza, poiché si dice che questa generosa Dea aiuti le donne che hanno difficoltà a concepire donando loro il dono della fertilità.
Essendo una Dea del mare, viene spesso rappresentata come una bella donna che indossa una lunga veste a sette veli con serpentine nei colori blu e bianchi, come le spumeggianti onde del mare. In mano generalmente tiene un ventaglio in oro e madreperla, adornato con perline e conchiglie e indossa una splendida collana di cristalli azzurri come il mare.
Le conchiglie Le sono sacre e i suoi luoghi di venerazione sono la riva del mare o dei grandi fiumi che vanno verso il mare.
Tra i suoi attributi ci sono la luna e il sole, l'ancora, i salvagente, le scialuppe e oggetti lavorati in argento, acciaio, latta e piombo che richiamano il mare. Il suo simbolo è una stella a sei punte, una conchiglia aperta e la luna. C'è un'apposita campanella per salutarla e per attirare la sua attenzione. I suoi colori sono il bianco e l’azzurro i suoi fiori sono i fiori acquatici e la violetta, le fragranze la verbena, il lillà, il frangipani, il sandalo e la rosa canina, e i suoi animali sono le creature del mare, ed i pavoni, con le loro iridiscenze blu e verdi, e l’oca. Il suo numero è il sette, come sette sono i mari e il suo giorno il sabato.
Le sue pietre sono l’acquamarina, il lapislazzuli, e tutti i cristalli del colore del mare, oltre alle perle, i coralli e la pietra di luna e tutti i cristalli dell’elemento acqua. Pare inoltre che ami i meloni e le angurie.
Yemaya si annuncia danzando con una risata fragorosa e poi gira come le onde o i mulinelli dell'oceano. A volte rema, mentre altre volte sembra che nuoti, ma sempre inizia piano piano per aumentare l'intensità del ritmo proprio come le onde che da dolci si fanno minacciose.
Protegge le persone che hanno problemi al ventre, soprattutto se derivati dall'acqua (dolce, salata, pioggia, umidità, ecc.).
La storia
Quando la gente Yoruba fu resa schiava, la loro Dea venne con loro, sostenendone la vita anche nei tempi più bui, nel nuovo mondo.
E così divenne Yemaya, la madre dell’oceano, perché fu così che la sua gente per la prima volta venne in contattto con l’oceano.
Però nel nuovo mondo, nella condizione di schiavi, non era permesso praticare la propria religione, e così la gente Yoruba iniziò a mescolare le proprie divinità con quelle cattoliche creando di conseguenza un numero di nuove culture religiose (la santeria* a cuba, il voudu ad haiti, la macumba in brasile e il condomblè a bahia). Tuttavia Yemayà rimane la più potente divinità venerata da tutte queste genti, che Lei protegge contro ogni male, insegnando loro l’arte della “retribuzione mistica”, di cui è maestra, insieme con Oshun e Oya (guardiana del fiume Niger).
Con Changò e Ochun è la più amata dai cubani, e viene rappresentata quale “Regina della Regola”, patrona della Baia di Havana. Nel Woodu haitiano è venerata come Dea della luna e si crede protegga le madri e I suoi figli. Viene associata agli spiriti mermaid di Lasirenn ( e si crede che lei stessa sia una forma di Erzulie) che dona seduzione e ricchezza, e Lebalenn, sua sorella la balena.
Nel condomblè brasiliano, dove è conosciuta come Yemanja o Imanje, è la madre che porta I pesci ai pescatori e la luna crescente è il suo simbolo.
Come Yemaya Afodo, sempre in Brasile, protegge le navi che viaggiano per mare.
In alcune parti del Brasile viene onorata quale Dea degli oceani e festeggiata nel solstizio d’estate, mentre nel nord-est del paese il suo festival è il 2 febbraio (giorno dedicato anche a sua figlia Oya, oltre ad essere il giorno di celebrazione della celtica Bride), e ci si riferisce a lei come “nostra signora dell’immacolata concezione”. Le folle si riuniscono sulle spiagge di Bahia per celebrare Candelora, una cerimonia dove si offrono saponi, profumi e gioielli gettandoli in mare per Lei. Lettere di richieste alla Dea vengono inoltre gettate in mare e la gente aspetta di vedere se le loro richieste sono accettate o rimandate a loro con le onde.
Si crede che la Dea lavi ogni pena dai suoi seguaci attraverso le sue acque, le acque del ventre, della creazione e dei sogni.
I suoi diversi cammini
Yemayà Asseu
In questo suo aspetto Lei vive nelle acque sporche ed inquinate e accetta offerte per i morti, ma è piuttosto lenta nel rispondere alle richieste dei suoi figli.
Yemayà Oquette
E’ l’aspetto violento della Dea, che è qui distruttiva. La madre che dà alla luce i suoi figli ma che può anche distruggerli, come Kalì dell’induismo.
Yemaya Awoyo
E’ la sua forma più antica. E’ saggia, onorabile, amorevole ed anche molto ricca. Indossa un arcobaleno (ochumare) come corona sul suo capo ed è anche una potente guerriera.
Yemaya Maualewo
E’ una strega potente che lavora con Oggun. Vive nelle lagune intorno alle quali ci sono solo boschi. Vive in solitudine e ama la pace dei boschi.
Yemaya Achabba
Sposa di Oggun che conta sul suo saggio consiglio. Questo è l’aspetto serio e saggio della Dea che detta legge quando necessario e può essere anche molto dura. Le sue sentenze magiche sono molto potenti ed ascolta i suoi devoti dando loro le spalle.
Yemaya Acuaro
In questa forma il fiume (Oshun) incontra il mare (Yemayà) e quindi qui le due Dee sono molto vicine, sono sorelle che danzano e passano il tempo insieme gioiosamente. Sono potenti guaritrici e possono annullare gli incantesimi negativi, ma qui Yemayà non si occupa di magia.
Yemay_ Okuti
In questa sua forma la Dea ha forti poteri magici ed è la regina di tutte le streghe cui invia i suoi messaggi per i suoi figli. Possiede la barriera corallina e le madriperle. Quando danza porta un serpente avvolto al suo braccio, che suggerisce la sua saggezza e sensualità. Ha un brutto carattere, duro e vendicativo e non conviene contrariarla. Fiera guerriera, combatte al fianco di Oggun e in tempo di battaglia porta con sé le armi e gli attrezzi tenendoli al petto. E’ anche vicina a Oshùn e la sua casa sono le rocce vicino all costa su cui si infrangono le acque, ma La si può trovare anche nei laghi fiumi e foreste.
Yemayà Olokun
Dea dei sogni, La si può trovare nel fondo degli oceani, con la Sua grande saggezza ma anche la sua natura piuttosto violenta. In questa sua forma può essere molto preponderante.
Nessun commento:
Posta un commento