venerdì 6 marzo 2020

L'acchiappasogni

L'acchiappasogni (in inglese Dreamcatcher, o Dream Catcher) è uno strumento spesso associato agli indigeni del Nord America, soprattutto alle tribù Cheyenne e Lakota, che vivevano in luoghi molto vicini tra loro (gli attuali stati del Wyoming e Dakota), Inoltre pare che siano stati rinvenuti frammenti di scacciaincubi risalenti al 300 a.C. anche nel Sud dell'India (da non confondersi con i territori pellerossa).
In realtà, nelle tribù indiane e americane, il nostro cosiddetto "acchiappasogni" aveva ben altri significati. Veniva posto fuori dalle tende come segnale per informare i visitatori del villaggio, o comunque i "residenti", riguardo alla professione praticata in modo eccellente da chi abitava nella tenda (es. uomo di medicina, guerriero, cacciatore, ecc.). Ogni oggetto era diverso nei colori, nelle piume e per la disposizione delle "perline" all'interno della trama di fili, tutti elementi variabili a seconda della professione che esso doveva rappresentare.
Dopo l'invasione delle Americhe, l'acchiappasogni fu interpretato, nella cultura occidentale, come un oggetto che serviva ad allontanare sogni molesti o che comunque non aiutavano la crescita spirituale del possessore. Si dice che venisse donato alla nascita a ogni bambino, che lo conservava per tutta la vita. In Sud-India invece gli acchiappasogni erano scomparsi già da tempo, dopo l'invasione degli Indu che si stima nel 100 a.C.
L'acchiappasogni è composto da un cerchio esterno in legno flessibile (ad esempio, in salice) che rappresenta il ciclo della vita e l'universo, una rete con perline, che trattiene i sogni negativi i quali svaniscono con le prime luci del mattino lasciando i sogni positivi liberi di fluire, e le piume, che secondo la leggenda Cheyenne simboleggiano l'aria e il volo degli uccelli.

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