mercoledì 18 marzo 2020

La triplice dea irlandese Morrigan


La triplice dea irlandese Morrigan era composta da tre persone: la vergine Ana, dea della fertilità; la madre Babd, colei che fa bollire materia nel calderone che perpetuamente produce vita; e la dea del tempo Macha l'anziana, la grande dea dei fantasmi o Madre della morte. Per cui non dovete stupirvi se la Morrigan appare prima come una donna combattiva e guerriera e poi come una dolce fata, madre e consigliera...sono solo alcuni dei suoi aspetti:
La Dea Vecchia, dà e toglie la vita. Antichissima dea delle popolazioni pre-celtiche di Irlanda. E' la dea della Terra e del Cielo, della Luna e del Sole, controlla l'avvicendarsi delle stagioni e gli agenti atmosferici. i Gallesi la chiamano Cailleach o Morrigan (le due Dee spesso si confondono e sovrappongono,probabilmente sono la stessa entità), Porta divina, il passaggio attraverso il quale raggiungere l'OIWE', Dea del calderone della saggezza . La suprema regina e dea dei Tuatha de Danann. Dea della guerra, regina dei demoni, sposa di Dagda, madre di Brigit e Cecnè, aiuta Medb a uccidere Cu Chulainn. Si trasforma soprattutto in corvo e cornacchia e annuncia la vittoria o la disfatta di una delle parti. Il nome nasconde in realtà una trinità divina: Macha, Badb e Nemain, tutte e tre dee guerriere temutissime dai nemici dei Tuatha. Macha come dea della guerra e della fertilità è raffigurata con l'aspetto di un corvo. Badb, dea dell'acqua, il suo pozzo sacro è una fonte di conoscenza infinita. Nemain, dea della guerra e delle battaglie.
Viene inserita anche in un’altra triade “Brigid-Dana-Morrigan”. Il significato del nome “Morrigan” in irlandese significa “Grande Regina”, dalla parola Mor (grande) e Rion (regina) anche se a questo nome si attribuiscono una miriade di altri significati come quello di “regina fantasma”, “regina delle acque” (il rapporto donna-acqua è archetipico ed è presente in tutte le religioni. Le entità divine femminili sono strettamente legate con acque che purificano, risanano, fertilizzano, ecc, collegate anche alla figura della lavandaia. Come simbolo acquatico viene anche risaltata la figura del serpente: le anguane, antiche divinità delle polle, derivano dalla parola latina anguis che significa serpente), “Dea suprema della guerra”, “regina degli spettri”, “lavandaia al guado” ecc... Morrigan in effetti è un’altro nome assegnato per nominare la Dea Madre. Lei rappresenta un ciclo, o meglio sarebbe dire la metà di un ciclo. Morrigan costituirebbe l’aspetto misterico ed iniziatico della strega, non a caso una delle funzioni di Morrigan era rapire i bambini piccoli e portarli nel suo mondo per crescerli in modo che tornassero trasformati in grandi cavalieri, cioè li preparava, cosi come una sacerdotessa inizia al suo discepolo

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